Edilizia 4.0 e off-site construction: tradizione ed innovazione per il cantiere del futuro
Lunedì 10 dicembre 2018 presso la Pépinières di Aosta si è tenuto il convegno Edilizia 4.0 e off-site construction che ha visto la partecipazione di circa 50 persone provenienti sia dal mondo delle professioni che delle imprese. Infatti, il convegno è stato sviluppato in collaborazione con l’Ordine degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori della Valle D’Aosta e l’Ordine degli Ingegneri della Valle d’Aosta, ponendosi l’obiettivo di sensibilizzare imprese, tecnici e professionisti sull’impiego di soluzioni innovative che possano rappresentare un concreto vettore di sviluppo per il settore.
La rilevanza attuale di queste tematiche è supportata dall’analisi di alcuni importanti indicatori come l’Ambrosetti Innosystem,che evidenziano come l’Italia risulti tra i Paesi più arretrati nei confronti della Digital Transformation. In particolare il settore edile, da sempre considerato un volano per l’intera economia, ha subito più di tutti gli effetti di questo rallentamento. Il risultato è l’indebolimento delle strutture aziendali di settore, già carenti di modelli avanzati di gestione del processo produttivo, di controllo e di monitoraggio degli aspetti economico-finanziari.
In tale contesto la quarta rivoluzione industriale rappresenta un’importante opportunità di rilancio consentendo di introdurre sia innovazioni di prodotto che di processo. All’interno della trasformazione dell’ambito edilizio il tema dell’off-site construction, l’insieme dei processi costruttivi caratterizzati da una fase industriale che modifica fortemente l’attività in cantiere, rappresenta un’importante occasione di ridefinizione dei paradigmi e delle relazioni tra i vari attori della filiera.
Grazie agli interventi dei relatori, è stato possibile verificare come l’adozione della moderna prefabbricazione potrebbe portare a significativi incrementi di produttività per l’intero comparto delle costruzioni permettendo di:
- Velocizzare il processo di costruzione e maggiore affidabilità nei tempi di consegna
- Ridurrei costi di produzione/costruzione;
- Impegnare manodopera qualificata, che lavora in un ambiente chiuso e controllato su cui non ha incidenza il clima;
- Progettare con precisione, riducendo gli errori e la produzione di materiali di scarto;
- Conferire all’edilizia la qualità e le garanzie di prestazione tipiche di un processo industriale.
Alla giornata di lavori, introdotta e moderata da Daniele Cattaneo, membro del Team di gestione delle Pépinières d’Entreprises, è intervenuta Fondazione Giacomo Brodolini, che insieme all’istituto Mario Boella-Siti, ha effettuato una panoramica sui temi di industria 4.0 applicati all’edilizia.
Sono quindi seguite le presentazioni di alcuni casi di successo da parte della Rewallution srl, startup incubata presso la Pépinière di Aosta, e Leap Factory srl.
Per concludere, Gianni Pomatto e Andrea Milazzo hanno presentato più tecnicamente, per conto rispettivamente dell’Ordine degli Architetti e degli Ingegneri, alcune soluzioni applicate.
La giornata di lavori si è conclusa con un buffet di networking nel quale non sono mancati scambi di opinioni e opportunità di sinergie tra i diversi attori della filiera.